Ultimo aggiornamento: September 09, 2025
                            Non sei sicuro se scegliere il Regime Semplificato o rimanere nel Forfettario? Ecco un confronto rapido:
Differenze chiavi
- Limite di reddito
 - Semplificato: sopra €85.000/anno
 - Forfettario: sotto €85.000/anno
 - Tassazione
 - Semplificato: IRPEF progressiva + addizionali regionali e comunali
 - Forfettario: imposta sostitutiva 15% (o 5% per i primi 5 anni se eleggibile)
 - IVA
 - Semplificato: l’IVA deve essere applicata, detratta e dichiarata
 - Forfettario: non si applica né si recupera l’IVA
 - Spese deducibili
 - Semplificato: deduzione di spese reali e documentate (es. affitto, strumenti, dipendenti)
 - Forfettario: nessuna deduzione reale, solo coefficiente forfettario basato sul codice ATECO
 - Contabilità
 - Semplificato: richiede contabilità semplificata e dichiarazioni IVA regolari
 - Forfettario: minima contabilità, senza obbligo di fatture IVA
 - Dipendenti
 - Semplificato: compatibile con assunzioni e gestione dipendenti
 - Forfettario: limite €20.000 annui di spese per dipendenti (non deducibili)
 - Compatibilità Impatriati
 - Semplificato: ✅ sì
 - Forfettario: ❌ no
 
Quando scegliere l’uno o l’altro?
 ✅ Scegli il Semplificato se:
- Superi €85.000 di reddito annuo
 - Vuoi dedurre spese reali
 - Vuoi recuperare l’IVA sugli acquisti
 - Vuoi o hai già dipendenti
 - Vuoi beneficiare dell’Impatriati
 
✅ Scegli il Forfettario se:
- Sei sotto €85.000 annui
 - Hai poche o nessuna spesa deducibile
 - Preferisci un sistema fiscale semplice e a basso costo
 
                            Ha risposto alla tua domanda?